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LA FESTA DELLA CITTÀ

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Una camminata a impatto zero. Anche quest’anno, in occasione della sua 42esima edizione, la StraBologna si presenta quale uno degli eventi più ecologici ed ecosostenibili d’Italia. E sulla scia degli importanti risultati ottenuti nel corso delle precedenti edizioni, il ‘green’ torna a essere un obiettivo primario durante la camminata ludico motoria non competitiva organizzata da Uisp Bologna.

 

La kermesse cittadina ha superato l’analisi di sostenibilità prevista dal circuito ZeroWaste conquistando l’attestato Zero Waste Event (un evento che, per l’appunto, generi il minor impatto ambientale possibile) anche durante la 41esima edizione dove, con il sostegno di Hera, sono state allestite diverse isole ecologiche, presidiate da personale dedicato, per incentivare la raccolta differenziata in Piazza Maggiore e lungo i percorsi.

 

Il progetto StraBologna Green, nato dalla collaborazione tra Uisp comitato territoriale di Bologna e Uisp regione Emilia-Romagna, si è posto – e continua a porsi – l’obiettivo di sensibilizzare e responsabilizzare i partecipanti alla manifestazione riguardo il valore della raccolta differenziata. La sfida consiste nell’elaborare un piano d’azione ben strutturato che sia percepito da tutti come semplice da seguire e mettere in atto: grazie al lavoro dello staff e alla collaborazione di tutti i partecipanti, sono stati riciclati il 97% dei rifiuti prodotti durante l’evento, superando il risultato dell’edizione 2017 (91%) e uguagliando quello del 2018 (97%).

 

Obiettivi, questi, che con l’aiuto di tutti potranno, quest’anno, essere persino superati. Come? Mettendo in atto azioni reali e concrete per ridurre l’impatto ambientale tramite la raccolta differenziata, la diminuzione dei rifiuti, la scelta di prodotti ecosostenibili e molto altro ancora. Non a caso, infatti, tra le molteplici iniziative ‘green’ in programma torna a inserirsi – dopo i rallentamenti dovuti alla pandemia – anche il progetto ‘Straplogging’.

 

Si tratta di un vero e proprio “percorso di squadra” che coniuga l’attività motoria alla cura della città. La nuova tendenza eco-friendly, chiamata ‘plogging’, consiste infatti nel raccogliere i rifiuti che si trovano sul proprio cammino mentre si è impegnati a fare jogging o altre attività sportive all’aria aperta.  Un esempio di come tutti noi, nel nostro piccolo, possiamo avere un ruolo decisivo nella promozione e nella diffusione di principi di sostenibilità ambientale. Quale occasione migliore per farlo, se non alla StraBologna?

 

La StraPlogging sarà organizzata in collaborazione con Bologna Ripuliamoci e l’iniziativa sarà annoverata tra le tapper in programma del Giro d’Italia Plogging.

Gli interessati potranno così iscriversi e registrarsi sul sito come ‘straplogger’: a loro saranno fornite apposite pinze, le casacche con i loghi di Bologna ripuliamoci, del Giro di Italia del Plogging, della Strabologna Plogging e diversi materiali per la raccolta, con l’obiettivo di ripulire il percorso da cartacce e rifiuti. L’iniziativa consentirà quindi di raccogliere i rifiuti individuati nel percorso con una camminata o corsa muniti di guanto e sacchetto e, allo stesso tempo, di prendere parte a una manifestazione sportiva unica nel suo genere.

Perché se il termine Plogging è la perfetta unione della parola svedese plocka upp (raccogliere) e dell’inglese jogging, ‘Straplogging’ reinventa il termine in chiave bolognese: ripulire le strade del centro storico, insieme, migliorerà anima e ambiente, dove la StraBologna tornerà a colorare le strade della città senza mai dimenticarsi del ‘green’.

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